cose che ho imparato oggi # 10

APPARECCHIARE PER UNO
Lo so...il pranzo è per tutti un pasto che sta prendendo forme sempre più bizzarre: dal tramezzino al volante all'insalata davanti al monitor.
Anche chi pranza a casa lo fa velocemente senza apparecchiare per se stesso, un piatto di pasta al volo!
E invece no.
Bisognerebbe dedicare 1 minuto alla tovaglia, forchetta-coltello, bicchiere e tovagliolo, bottiglia di acqua e magari anche un fiore sulla tavola. Ne vale la pena. Ciascuno di noi merita una tavola apparecchiata! Aumenta l'autostima...e di conseguenza non aumentano le porzioni di cibo: chi è appagato è meno a rischio di "compensazioni alimentari" !


cose che ho imparato oggi #9

"Essere solo un numero, uno tra tanti".
Solo a sentirlo viene in mente che è una cosa negativa, che bisogna evitare di cascare nella trappola. Bisogna invece distinguersi, essere unici, speciali.
Perchè?!
Quando si è perso il diritto di confondersi nella massa?
Essere un numero è un antidoto per la timidezza, per la fobia sociale, per i refrattari ai rapporti sociali. A volte la depersonalizzazione può essere un ottimo strumento, basta saperlo utilizzare. Per quanto mi riguarda mi metto in fila e aspetto il mio numerino, quando sarò pronta riprenderò a cantare da solista.

cose he ho imparato oggi # 8


Quando sei ubriaco non devi guardare il tuo compagno di bevuta negli occhi troppo a lungo. C'è un altissimo richio di vedere qualcosa che non ti aspettavi di vedere e di mostrare qualcosa che non eri pronta a mostrare.

Welcome SUN

 
 Vestito Desigual, sandali con zeppa Patrizia Pepe, borsa...una coperta e una bici: prima in ufficio e poi pranzo al parco!!! Ben arrivato bel tempo

cose che ho imparato oggi #7


La tarantola ha 8 occhi ed è quasi cieca e le sue zampine hanno i cuscinetti e gli artigli retrattili come quelli dei gatti



Frisco speakeasy

Negli anni 20 il governo statunitense, causa i disordini sociali causati dall’alcol, si vide costretto ad emanare questo provvedimento per arginare il dilagante fenomeno dell’alcolismo. Questo provvedimento, non produsse nessun risultato, la popolazione continuò a far uso di alcolici ritrovandosi in appositi bar clandestini chiamati speak-eyes. Per essere ammessi nei bar i clienti doveva parlare sotto voce per non attirare l’attenzione, da qui il termine speakeasy. Prima di entrare in questi bar i clienti dovevano pronunciare una parola d’ordine o codice segreto.
Questa è una vetrata di un bar di San Francisco.

handmade goodluck charms



Handmade charms porta fortuna scovati in un negozino di provincia. 
L'asso di cuori per l'amore, il grillo parlante per lo studio...a ognuno il suo! 
Evviva i giovani artigiani nostrani. 
Questo è lo Stregatto.

woman metalworker: quando il fabbro è una donna




Foglie e rami riprodotti e portari in casa. Shawn Lovell crea un letto a baldacchino in stile fiaba, un lampadario come se fosse appena stato raccolto dal bosco. C'è poco da dire, quando il fabbro è una donna i risultati possono essere sorprendenti!